Il numero di farmacie in Italia
Come mostra il rapporto di Federfarma 2022, La farmacia italiana, in 50 anni il numero delle farmacie è progressivamente cresciuto: dalle 13 mila farmacie del 1975 (4166 abitanti per farmacia) siamo passati a 19 901 strutture nel 2021 (2977 abitanti per farmacia), che significa un aumento del 50%.
La densità di farmacie per abitanti in Italia è superiore alla media europea, che ne conta una ogni 3245 abitanti. Nel dettaglio, 7200 sono le farmacie rurali, cioè quelle situate in realtà con meno di 5000 abitanti. Di queste, 2000 operano in centri con meno di 1500 abitanti e servono quasi 2 milioni di persone, in gran parte anziane.
Secondo quanto riportato da Statista, nel 2020 c’erano 73 833 farmacisti e farmaciste attivi in Italia, il numero assoluto più alto d’Europa. Oltre 4000 in più rispetto al 2019, in cui erano 69 269.
Chi lavora nelle farmacie
In queste farmacie sparse sul territorio lavorano come titolari o soci 21 000 laureati in farmacia, quindi meno di un terzo del totale (elaborazione Federfarma su dati ENPAF al 31 dicembre 2021). A questi si aggiungono 400 associati e associate in partecipazione e 2000 collaboratori e collaboratrici di impresa familiare. Il 60% dei titolari è donna e ha un’età media di 61 anni. Oggi più della metà delle farmacie (il 55%) ha la forma di una società, mentre il 45% è ditta individuale. Gli addetti nel complesso sono 90 mila, 67 mila di questi sono dipendenti, di cui 50 mila farmacisti, e 8 su 10 donne.
Società di capitoli e farmacie
Negli anni più recenti si è inserita un’importante novità. La Legge n. 124/2017 ha consentito in Italia l’ingresso delle società di capitali come proprietari delle farmacie, con il vincolo di non eccedere il 20% delle farmacie operanti in una stessa regione. Da allora il mercato ha iniziato a cambiare anche se – come rileva uno studio di Mediobanca del settembre 2022 – non è semplice mappare con precisione questo panorama. La farmacia può mantenere la propria autonomia proprietaria, oppure una holding può possedere la maggioranza del capitale delle farmacie coinvolte nella rete facendone una rete, appunto, proprietaria.
Le catene di farmacie rappresentano oggi il 24% del numero di farmacie in esercizio in Italia per un fatturato pari a circa 6,5 miliardi, ovvero il 26,8% del totale nazionale. Quelle prevalentemente in affiliazione rappresentano il 20% per numerosità e il 21,1% per giro d’affari, quelle proprietarie rispettivamente il 4% e il 5,7%.
La laurea in Farmacia
Stando ai dati Almalaurea, le persone che si laureano in Farmacia stanno calando negli ultimi anni, dopo una crescita costante dal 2008 al 2016. Dal 2017 al 2020 hanno conseguito la laurea in Farmacia (Laurea Magistrale a ciclo unico) 19 468 persone. Nel 2021 si sono laureati 1176 ragazzi e 3535 ragazze.
A un anno dal titolo il 63% lavora, valore che sale all’86% dopo 5 anni. Fra chi lavora, il 65% ha trovato impiego in una farmacia, un altro 17% in aziende e il 10% nel settore sanitario.