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Il diploma rilasciato dalle ITS Academy (Istituti Tecnologici Superiori – Academy) certifica la conclusione di un percorso formativo post-diploma di eccellenza, in grado di conferire il V livello EQF (European Qualifications Framework), riconosciuto non solo in Italia ma a livello europeo. Il livello EQF è una classificazione, non una certificazione.

Oltre al titolo di studio formale, le competenze e l’esperienza lavorativa maturate tramite stage assumono un ruolo fondamentale nel determinare il ruolo professionale e lo stipendio di chi si diploma in un’ITS. Il settore ICT, ossia delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, rappresenta senza dubbio un esempio virtuoso, così come quelli della meccatronica, dell’informatica e di molte altre aree tecnologiche delle ITS Academy.

L’inquadramento contrattuale

L’inquadramento di diplomati e diplomate ITS – che hanno concluso un percorso di formazione terziaria professionalizzante – nei contratti collettivi nazionali del lavoro (CCNL) varia a seconda del settore. In alcuni casi, come in quello metalmeccanico, è previsto l’inquadramento nel livello C3 (il livello più alto del campo professionale C), con mansioni inerenti al percorso di studi. In altri settori, come quello dell’energia, i tecnici superiori rientrano nella categoria BSS (la prima categoria del gruppo B), la stessa delle lauree triennali.

Gli sbocchi professionali

La scelta di iscriversi a un’ITS Academy dovrebbe essere valutata anche tenendo conto delle competenze che si andranno ad acquisire e delle opportunità lavorative concrete nel settore di proprio interesse. In aggiunta, un’attenta selezione degli stage può essere determinante per acquisire esperienza e per migliorare le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.

Secondo i dati del Monitoraggio nazionale 2024 svolto da Indire, l’87% dei diplomati in un’ITS Academy trova subito lavoro, nel 93,8% dei casi in un ruolo coerente con il percorso di formazione seguito.

Lavorare nella scuola

Oltre alle opportunità lavorative nel settore privato, il diploma ITS può aprire le porte all’insegnamento nelle scuole superiori, consentendo l’accesso al ruolo di Insegnante Tecnico Pratico (ITP), un’importante figura professionale per la formazione degli studenti.

Per accedere all’insegnamento come ITP, è necessario che il diploma ITS sia in linea con le materie della classe per cui si concorre. Per facilitare la scelta, è disponibile una tabella di corrispondenza tra i settori delle ITS Academy e le classi di concorso. Per via delle leggi e dei criteri che cambiano spesso, non sempre è facile orientarsi tra norme, classi di concorso e graduatorie, soprattutto per chi decide di intraprendere una carriera nel mondo della scuola a qualche anno di distanza dalla conclusione del proprio percorso ITS. È utile consultare il sito del Ministero dell’istruzione per avere informazioni aggiornate.

Le classi di concorso per l’insegnamento accessibili ai diplomati ITS coprono diversi settori, tra cui:

• Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)
• Elettronica e Automazione
• Meccanica, Meccatronica e Energia
• Moda
• Turismo
• Agroalimentare
• Chimica, Materiali e Biotecnologie

Scegliere di svolgere la professione di Insegnante Tecnico Pratico con il diploma ITS offre diversi vantaggi. Tra questi ci sono anzitutto opportunità lavorative stabili, dato che il corpo docente rappresenta una componente fondamentale del sistema scolastico, con un elevato tasso di occupazione. Poi la possibilità di crescita professionale, visto che la formazione continua e l’aggiornamento costante delle competenze sono elementi chiave per la carriera di chi insegna. Da non dimenticare è anche la gratificazione personale, poiché il ruolo di docente permette di contribuire alla formazione di persone giovani e di trasmettere loro le proprie conoscenze e passioni.

Ma è importante considerare anche le sfide: l’accesso all’insegnamento avviene tramite concorsi pubblici, che possono essere selettivi e richiedono una preparazione specifica; inoltre. l’insegnamento richiede un impegno costante e comporta una grande responsabilità nei confronti degli studenti. Per quanto riguarda lo stipendio per chi lavora come insegnante ITP, infine, le cifre variano a seconda del livello di inquadramento e dell’anzianità di servizio.

A cura di Riccardo Liguori, giornalista di TuttoITS