Le persone specializzate in Igiene e medicina preventiva si occupano di diagnosi dello stato di salute e dei problemi sanitari in una comunità, individuano gli interventi per raggiungere determinati obiettivi di salute pubblica, identificano le priorità d'azione e le soluzioni più efficaci. Inoltre, progettano interventi sanitari mediante la stesura di un protocollo dettagliato che preveda anche la valutazione delle risorse necessarie e la loro allocazione.

Opportunità di impiego

Per lavorare come specialista in medicina d’igiene è necessario un diploma di specializzazione, che si consegue presso una scuola di specializzazione a numero chiuso e con posti proporzionati alle prospettive di lavoro. Prima della specializzazione occorre conseguire una laurea in Medicina e Chirurgia (classe di laurea LM-41), la quale, se non si prosegue con la specialità, ha un tasso di occupazione dell’63,5% a un anno dalla laurea, uno stipendio mensile netto medio di 2157 euro e il tempo per trovare lavoro è di soli 2,7 mesi in media. Il tasso di occupazione relativamente è dovuto principalmente a fatto che una quota consistente di persone dopo la laurea non cerca impiego ma si iscrive a una scuola di specializzazione. ​

Per scoprire i mestieri leggi anche:

• Per una società in salute, intervista a Brigida Marta, specialista in igiene e medicina preventiva, che si occupa di sanità pubblica

Percorsi di studio

Come anticipato, per diventare specialista in medicina d’igiene bisogna prima conseguire la laurea in Medicina e chirurgia (classe di laurea LM-41), dove i corsi sono tutti ad accesso programmato, e poi iscriversi a una Scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva, attivata presso molte università italiane. Il numero di posti disponibili e le strutture accreditate vengono stabilite di anno in anno e per accedere è prevista una graduatoria per titoli e solitamente è necessario superare una prova scritta.

Approfondimento realizzato con la collaborazione di Talents Venture

Aggiornato al 21 marzo 2022