Interviste e percorsi

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Che cosa sono i crediti formativi?

A quanto equivalgono i credito formativi e a che cosa servono

I crediti formativi universitari (CFU) quantificano il peso di un esame in relazione al numero di ore di lezione frontale, di studio individuale, di laboratorio e di eventuali esperienze lavorative accumulate nel periodo del corso. In particolare, 1 CFU rappresenta 25 ore di impegno complessivo.

Per ottenere una laurea triennale è necessario ottenere almeno 180 crediti formativi, mentre per una laurea magistrale biennale ne servono almeno 120. Per una laurea magistrale a ciclo unico ne servono 300 o 360, a seconda della durata minima prevista del percorso di studio (5 o 6 anni). Ogni esame o attività didattica permette di acquisire un numero di crediti proporzionale all’impegno richiesto e quindi variabile.

I crediti formativi sono stati introdotti per facilitare il confronto tra i sistemi e i programmi di differenti corsi e atenei italiani ed europei, e quindi il passaggio da un corso di studio a un altro, oppure da un’università a un’altra, italiana o straniera che sia. Nel caso di corsi di laurea stranieri, i CFU vengono convertiti in ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System) e quindi riconosciuti nelle università di tutta Europa.

Tramite i CFU è possibile valutare ai fini della laurea anche esperienze quali stages e tirocini. Inoltre, i CFU permettono di semplificare la determinazione dei piani di studio individuali (PSI). Infine, i CFU sono importanti anche per il voto di laurea, che è ponderato sui crediti formativi: in pratica, i voti presi negli esami per cui sono previsti più crediti pesano di più sul voto finale di quelli per cui sono richiesti meno crediti.